La Direttiva in esame rifonde e abroga la precedente direttiva in materia di intermediazione assicurativa, la 2002/92/CE (IMD1), a seguito della proposta della Commissione, datata 3 luglio 2012, di revisione della direttiva (che almeno in una prima fase era indicata come IMD2). Gli Stati membri sono tenuti a recepire le relative regole negli ordinamenti interni entro il 23 febbraio 2018.
Pertanto, il legislatore italiano dovrà adeguare, nel corso del prossimo biennio, il Codice delle Assicurazioni Private e la normativa regolamentare di fonte IVASS per il recepimento della Direttiva. Tuttavia, ci pare opportuno soffermarci sui principi che verranno recepiti nell’ordinamento italiano e che per alcuni aspetti possono considerarsi sin d’ora criteri interpretativi da tenere in conto.